domenica 10 agosto 2008

Elisa Zanei vola a 6,14 per completare il bis. Doppietta anche per Doris Tomasini ma Davide Deimichei fa tripletta

Sicuramente non è uno che ama essere al centro dell'attenzione, anzi. Ma stavolta il personaggio della due giorni arcense non può essere che Davide Deimichei, e non solo perchè è riuscito a conquistare ben tre titoli regionali, ma soprattutto perchè due di essi, quelli individuali, sono stati conditi da riferimenti cronometrici davvero pregevoli. Già si è detto del 48"49 siglato all'esordio assoluto nei 400 metri; nemmeno 24 ore dopo il ventenne velocista alense si è ripresentato in pista sul mezzo giro, fermando i cronometri su un altrettanto sorprendente 21"39, ad un solo centesimo dal personale siglato 2 settimane prima nella calura di Cagliari, nonostante le tossine della fatica del giorno precedente ancora presenti nei potenti pistoni.
Alla doppietta personale si è poi aggiunta la vittoria della staffetta veloce della Quercia che ha così consentito all'allievo di Andrea Zamboni di rifarsi il guardaroba con ben tre magliette nuove fiammanti. Battute a parte, lo stesso Deimichei non ha nascosto la sorpresa di assistere a due prestazioni tanto positive e tanto ravvicinate in un periodo di lavoro piuttosto intenso e non finalizzato: in ogni caso notizie davvero positive e di buon auspicio per il mese di settembre.

Settembre, mese cardine anche per la stagione di Elisa Zanei. Ad Arco la saltatrice perginese, dopo l'agevole successo nel triplo, ha trovato il guizzo per migliorare il proprio personale nel salto in lungo, staccando un ottimo 6,14 che rinsalda la volontà di avvicinare misure di elite nazionale (leggasi 6,30 e, perchè no, magari anche qualcosina in più) entro la fine della stagione. Ora la ventiquattrenne del Gs Valsugana è attesa ad una settimana di relax prima di riprendere la rincorsa verso un obiettivo che le garantirebbe il definitivo salto di qualità. Lo stesso a cui è attesa Letizia Marchi che intanto conferma il suo ruolo di leader del giavellotto regionale, nonostante i soli 17 anni: il tempo per migliorare non manca di certo e la puntuale costanza attorno ai 45 - 46 metri acquisita in questi mesi è già di per sè indice di una maturità atletica che inizia ad affiorare.


L'altro risultato regionale da sottolineare è il 23"96 di Doris Tomasini nei 200 metri, tornata a scendere al di sotto del limite dei 24" dopo due anni per completare l'annunciata doppietta nella velocità. La pedana del triplo ha quindi messo in mostra un buon Gianluca Gasperini (15,52) ed un ormai completamente ritrovato Jeudi Brito, capace di 14,55 ma anche di un paio di tentativi decisamente più lunghi ma vanificati da nulli abbastanza esigui. Poco male, l'importante in fondo è che il saltatore di origini dominicane abbia in canna il colpo giusto per cercare di avvicinare, passo dopo passo, la frontiera dei 15 metri.
Prima di passare al mezzofondo, vanno segnalati i successi sugli ostacoli bassi di Helga Ganassini e Loris Eccher, autori rispettivamente di non trascendentale 64"e spiccioli e di un 58"06 valido per tornare sul gradino più alto del podio dopo il titolo regionale nei 100 metri.
Lo stesso gradino che ha ospitato il primo cittadino di Trodena, Edmund Lanziner, protagonista nel getto del peso con una spallata da 13,57 mentre al femminile la valsuganotta Silvia Baitella gioiva per il successo e soprattuto per aver superato la fettuccina dei 10 metri: 10,14 per lei che ha così completato il parco di campioni regionali del settore lanci che comprende anche Giorgia Nave e Davide Comunello, vittoriosi nel lancio del martello in occasione dell'antipasto offerto nella terza ed ultima serata del Gran Premio del Mezzofondo, rispettivamente con 43,33 e 52,85 metri.

Nella seconda giornata il menù del mezzofondo presentava 800 e 5000 metri. Nel doppio giro di pista la cembrana Erica Ferretti non si è lasciata sfuggire il successo (2'17" e qualcosa) precedendo la querciaiola Brunella Valenti e la valsuganotta Martina Tovazzi mentre al maschile lo sprint finale andava a premiare lo junior bolzanino Michael Solderer, capace di superare il conterraneo Stefano Valente e l'aquilotto trentino Stefano Grimaz (1'57"53), seguito da presso dal compagno di colori Federico Modica, junior fiemmese sceso per la prima volta a 1'58"95.
La distanza più lunga ha invece offerto due gare dall'andamento completamente opposto. All'ormai consueto monologo di Sara Berti (consueto come il tempo, 17'45) è seguito infatti il duello tra Peter Lanziner e Francesco Nadalini (il terzo protagonista, Francesco Bazzanella, ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un paio di chilometri per una contrattura al polpaccio) che si è concluso con un'autorevole volata del rosso di Civezzano che è andato a fermare i cronometri sul 14'41. Sulla stessa distanza, ma da affrontare con le ginocchia bloccate, Patrizia Facchinelli si è aggiudicata il titolo regionale di marcia ai danni di Marta Moientale menrte sui 10 chilometri il bolzanino Marco De Salvador (allievo del giornalista Rai Franco Bragagna) ha avuto la meglio dell'espertissimo Graziano Morotti.

Dulcis in fundo, il salto con l'asta. Mai visto un concorso tanto qualificato da queste parti. Era annunciato come il piatto forte della rassegna arcense, e le protagoniste non hanno deluso le attese, dando vita ad una sfida vibrante e regolata sul filo del rasoio dalla più giovane del gruppo, la bergamasca Elena Scarpellini che grazie al minor numero di errori è riuscita a soffiare la vittoria alla più esperta compagna di colori alla Fondiaria Sai Anna Giordano Bruno, fermatasi alla stessa quota di 4,20 così come la milanese Arianna Farfalletti. Dopo i litigi con la pedana e soprattutto con il sole, basso sull'orizzonte e notevolmente fastidioso in fase di salto, il concorso è decollato con la primatista italiana Giordano Bruno decisamente sfortunata nel veder vanificati i 3 tentativi a 4,30 per questioni davvero millimetriche. Non è arrivata la misura da urlo, ma il concorso non ha mancato di attirare l'attenzione dei presenti, regalando una parentesi di alto spessore tecnico alla rassegna regionale che ha premiato la valsuganotta Giulia Benedetti, autrice dell'ormai solito 3,60.

Tutti i risultati...

Le foto della seconda giornata...

1 commento:

Anonimo ha detto...

good start