domenica 29 giugno 2008

Top Challenge molto trentino: Valsugana quinto, Quercia settimo

C'è molto trentino sul podio finale della prima (ed ultima? si vedrà...) edizione del Top Challenge: un po' perchè tanto tra le fila delle due società vincitrici, Esercito e Fiamme Gialle, figurano atleti nostrani (rispettivamente Francesca Endrizzi in campo femminile; Giordano Benedetti e Yuri Floriani in campo maschile) un po' perchè il quinto posto di Gs Valsugana ed il settimo della Quercia rappresentano un risultato storico, che sottolineano a tratto marcato l'importanza che la pur ridotta (numericamente, sia chiaro) atletica trentina riveste nel panorama nazionale. Subito a ridosso delle società militari o professionistiche (Fondiaria Sai e Assindustria tutto sommato hanno ben poco di dilettantistico) ci sono le due formazioni trentine, capaci di occupare posizioni a ridosso del podio nonostante una condizione tutto sommato precaria. Le valsuganotte devono ancora guarire da tutte le ferite delle proprie velociste, le roveretane si sono ritrovate decimate nel giro di poche ore, con i forfait di Veronica Chiusole e Lucia Leonardi e gli infortuni di Sundary Cainelli ed Eleonora Berlanda: praticamente mezza squadra in condizioni critiche, elementi che rendono quantomai sorprendente il risultato finale. A trainare le due società trentine sono state, in fondo, due 24enni: Elisa Zanei da una parte, Doris Tomasini dall'altra. Duplice terzo posto per la perginese nei salti in estensione (è arrivato anche un 6,20 nel lungo, balzo sospinto dal poderoso soffio di Eolo), un terzo ed un quinto posto per la velocista roveretana, lo stesso bottino raccolto anche dalla acciaccata Eleonora Berlanda nel mezzofondo veloce, con un terzo posto negli 800 metri conquistato con una prova tutta esperienza e tenacia ai danni di Lorenza Canali, quarta e sesta rispettivamente nel doppio e singolo giro di pista.
Nella classifica individuale, la best scorer risulta però essere la tanzaniana Zakia Mrisho che ha portato nelle tasche del Valsugana la bellezza di 23 punti sui 24 disponibili, grazie al secondo posto nei 1500 e alla cavalcata solitaria dei 5000.
Pimpanti e convincenti anche le prove di Elisa Girardi nei 400 ostacoli, (61"32, personale migliorato di 8 decimi esatti) di Valeria Marconi nell'alto (1,76), di Cinzia Scarpignato e Barbara Tava nelle siepi, arresesi soltanto alla premiata coppia Romagnolo (che doppietta 3000siepi - 5000 per la biellese!!) & Tschurtschenthaler fermandosi a cavallo degli 11 minuti. Tanti sorrisi, qualcuno magari a denti più stretti di altri, ma il risultato finale fa dimenticare anche le piccole delusioni personali, nella convinzione che a settembre, nella finale dei Campionati di Società civili, la strada per il podio passerà anche dal Trentino.

venerdì 27 giugno 2008

Top Challenge, prima giornata: Gs Valsugana sesto, Us Quercia in scia

Il torrido caldo dello stadio Ridolfi di Firenze è stato scosso da un brivido quando a metà pomeriggio una freccia scura ha lasciato basito il cronometro e l'intera tribuna al termine del giro di pista più veloce corso da un'atleta italiana: 51"05 il tempo dell'italo cubana Libiana Linot Martinez che ha di fatto fatto scendere dal trono la marchigiana Daniela Reina, autrice nell'agosto 2006 di un già ottimo 51"25.
Il nuovo record italiano è stato sicuramente la ciliegina sulla torta della prima giornata del Top Challenge in corso di svolgimento a Firenze, una giornata peraltro piacevole in cui anche le ragazze trentine sono riuscite a mettersi in mostra. A metà del programma di gara le due formazioni nostrane occupano le posizioni di metà classifica, con Il Gs Valsugana in sesta piazza (72 punti) a precedere le gialloverdi della Quercia (69): davanti è lotta a tre, con Esercito seguito da Forestale e Fondiaria Sai. Dopo il giro di boa, domani si decideranno le sorti tricolori.
Per quanto riguarda le prove individuali, la più pimpante si è rivelata ancora una volta Doris Tomasini, buona interprete di un 100 concluso in terza posizione (11"71) alle spalle delle più quotate Emma Ania e Anita Pistone (rispettivamente 11"34 e 11"58) ma capace di mettersi alle spalle la padroncina di casa Audrey Alloh, uno dei personaggi più attesi della giornata dopo i notevoli miglioramenti degli ultimi mesi. Un po' di fatica in più per Claudia Baggio (12"12), apparsa ancora in debito di condizione dopo l'infortunio di metà primavera.
L'altro podio "trentino" di giornata porta la firma della tanzaniana Zakia Mrisho, un passato nella Quercia ed ora chiamata a difendere i colori del Valsugana nei 1500: solo un'ottima Elisa Cusma l'ha privata della vittoria: 4'13 e spiccioli per la modenese, 4'14" per l'africana con Eleonora Berlanda affaticata e appesantita per la caduta rimediata martedì sera sulle strade di Torino e autrice di un onesto 4'24 con tanto di denti stretti per resistere al dolore.
Sul gradino più basso del podio, sono poi salite le ottime Elisa Zanei e Cinzia Scarpignato: la perginese nel triplo ha trovato nell'ultimo turno di salti un importante 12,92 che l'ha piazzata alle spalle di Magdelin Martinez e Anastasia Yuravleva (14,06 e 13,55) con Sara Fabris sesta a 12,68 dopo aver accettato di buon grado di aprire le danze della competizione cimentandosi nel martello (27,32; ottavo posto per Jessica De Toffoli, 41,25) per coprire l'assenza di Lucia Leonardi, infortunatasi proprio alla vigilia della partenza per Firenze. Un plauso per il notevole spirito di squadra, sottolineato anche dal presidente Carlo Giordani.
Terzo posto, si diceva, anche per la giovane siepista bresciana Cinzia Scarpignato: la ventiduenne gialloverde, fresco bronzo ai tricolori under 23 ha raccolto quando di meglio poteva, inserendosi subito alle spalle della premiata coppia Romagnolo & Tschurtschenthaler (10'06 e 10'21) fermando il cronometro sul 10'58 seguita a ruota da Barbara Tava (11'06).
Discrete la prove di Valeria Marconi nell'alto (1,76 - sesta con Melissa Candioli ottava a 1,60) e di Lorenza Canali nei 400 (56"88 - sesta con Sara Carletti settima in 57"23) mentre Luisa Costa ha saputo interpretare al meglio le consegne di ostacolista ricevute poche ore prima del via: 14"71 per un settimo posto nei 100hs davanti alla querciaiola Giorgia Simionato (14"85). Le pedana del peso ha regalato l'ottavo posto all'esperta Anna Busetti ed il decimo a Giulia Saturni mentre la marcia conclusiva ha visto Patrizia Facchinelli coprire i 5 chilometri con il sesto tempo e Marta Moientale con l'ottavo.
Domani si prosegue...

domenica 22 giugno 2008

Doris record: 11"57 a Bellinzona

In un fine settimana completamente privo di manifestazioni sul territorio Trentino, gli atleti nostrani sono andati in cerca di gloria più o meno lontano, chi nella vicina San Giovanni in Lupatoto, chi al caldo di Velletri, chi nel verde Ticino per disputare il meeting internazionale di Bellinzona.
Ed è proprio dall'appuntamento elvetico che rimbalzano le prime positive (anzi, positivissime) notizia per l'atletica di casa nostra, grazie al successo di Doris Tomasini nei 100 metri, un'affermazione netta condita dal nuovo record regionale assoluto sulla distanza: 11"57 (vento +1,1) che va ad abbassare l'11"65 che nel luglio 2006 era valso alla stessa velocista roveretana il titolo italiano under 23.
Una serata davvero positiva per la ventiquattrenne della Quercia, quella ticinese: già in batteria (11"69) aveva dimostrato di essere la favorita per la vittoria, sensazione facilmente confermata anche nel turno finale con mezzo secondo di vantaggio sulla concorrenza. Un importante miglioramento per Doris, nella giornata che, sul palcoscenico della Coppa Europa, ha celebrato l'ottimo momento che sta attraversano la velocità azzurra, con Anita Pistone a scendere a 11"27 e la staffetta veloce (Pistone, Arcioni, Calì e Alloh) a migliorare il record italiano della 4x100 con un assolutamente inatteso 43"04.
In attesa di sapere cos'altro riserverà il week-end...

mercoledì 18 giugno 2008

Top Challenge: GS Valsugana e US Quercia, si va a Firenze.

Sono uscite da pochi minuti le graduatorie per l'accesso al Top Club Challenge, la "nuova" finale introdotta dalla Fidal per assegnare il titolo naziole di società. Alla rassegna in programma tra il 27 ed il 28 giugno a Firenze saranno ammesse le 12 migliori società del panorama italiano e tra queste saranno ben due le squadre trentine, entrambe inclusa nella dozzina femminile: il GS Valsugana Trentino e l'US Quercia Trentingrana. Sì, sempre le solite due. Ma ovviamente va benissimo così, visto che in fondo le graduatorie propongono tematiche davvero lusinghiere, con le valsuganotte capaci di raccogliere il sesto punteggio assoluto alle spalle delle campionesse italiane della Fondiaria Sai e di Esercito, Forestale, Assindustria Padova e Cus Cagliari. D'accordo, le prime 3 sono di un altro livello, almeno sulla carta (e con loro lo sarebbe anche l'Italgest Milano che però ha rinunciato alla manifestazione) ma tutte le altre società sembrano alla portata delle trentine, tanto per le valsuganotte che per le lagarine che le seguono immediatamente in classifica (16193 punti per le prime; 15859 per le seconde). Venerdì e sabato prossimo quindi, presso lo Stadio Ridolfi di Firenze, si potranno seguire gare davvero interessanti, con la possibilità di assistere a qualche risultato davvero pregevole per il movimento trentino. Ecco qui le classifiche, pubblicate sul sito Fidal:

classifiche Top Club Challenge

Trofeo Dallavo: pochi brividi a Cles, non solo per il tempo

Inutile negarlo. Le condizioni meteo tutt'altro che promettenti e la concomitanza con l'impegno della nazionale azzurra agli Europei di calcio hanno finito con lo sconsigliare molti ad imbarcarsi per salire a Cles ed animare il sesto Meeting Vittorio Dallavo, organizzato dall'Atletica Valli di Non e Sole. E poco importa che, mentre il fondo valle era infradiciato da rovesci più o meno sparsi e intensi, la Val di Non venisse risparmiata dalla pioggia, presentando anzi condizioni nemmeno così difficili, con una temperatura poco rigida (attorno ai 18 gradi) e un pizzico di umidità superiore all'auspicabile. Un prologo forse un pelo intricato per dire che in fondo l'appuntamento noneso è stato per pochi intimi, molti dei quali rifugiatisi nel bar dell'impianto clesiano poco dopo la conclusione delle gare per seguire le imprese di Toni e compagni, come dire...la testa forse era altrove.
Prima di seguire l'Italia del pallone c'è però stato il tempo di assistere al duello tra gli ostacoli alti che ha contrapposto il padrone di casa Stefano Petrolli e l'iserotto Cristian Cristelotti, fedelissimo del meeting Dallavo anche per i premi non indifferenti e spesso superiori alla media: la vittoria è comunque andata la finanziere di Fondo, grazie ad un 14"37 di buon livello cui il crusino ha risposto con 14"50.
Poco dopo l'altra figlia del Noce con le stellette presente alla serata, Francesca Endrizzi, ha testato la propria condizione nei 200 metri, con un incoraggiante 25"32 in vista di tornare a cimentarsi nel giro della morte (domenica pomeriggio a Velletri in un meeting che vedrà impegnate anche Berlanda - buon 4'18" domenica a Rabat - e Canali nei 1500 metri). Nel frattempo la buca del salto in lungo faceva da scenario ai 7 metri di Pierluigi Putzu (Luca Pedron continua a faticare, 6,46 per il trentino della Biotekna Marcon) ed ai meno applauditi 4,92 della bionda teen-ager meranese Sara Ladurner (ma la testa era già alla partita...). Nell'alto la bolzanina Roberta Eccheli ha superato l'1,59 e poco dopo la compagna di colori Michela Piva ha firmato il doppio giro di pista con un 2'23 e spiccioli. La maglia di casa è potuta salire sul gradino più alto del podio nei 1500 per merito di Matteo Pancheri, ormai quasi completamente rimessosi dalla mononucleosi: per lui buon finale e promettente 4'07". A chiudere il giro, il giavellotto di Hubert Goeller atterrato poco oltre i 60 metri ed i 3000 metri di Sara Berti, l'ennesima padrona di casa, durati 10'33 e poco più.
Pochi brividi, quindi, sia dal tempo che dai tempi. Decisamente meglio è andata poco dopo, davanti alla tv.

I risultati completi


Le foto del Meeting Dallavo

domenica 15 giugno 2008

Torino, atto III: Giordi raddoppia! Giovanetti, le mani sull'argento. Deimichei bronzo bis; Bizzotto terza

Due a zero e triplice fischio finale su Torino. Dopo il perentorio successo negli 800 metri, Giordano Benedetti conferma la sua attuale superiorità battendo in un'agguerrita volata il campione europeo juniores Mario Scapini anche nei 1500 metri, conquistando così il secondo oro tricolore giovanile in poco più di 12 ore. Il tempo finale di 3'56 e spiccioli non è gran cosa, anzi, ma l'importante in queste occasioni è planare per primi sulla fotocellula, cosa che il diciannovenne di Lavis ha fatto alla perfezione, ritagliandosi un ruolo da re del mezzofondo giovanile azzurro. Da sottolineare a tratto marcato come la doppietta di Torino segue quella indoor di Ancona: all'ombra del Conero alle spalle di Giordi c'era il fido scudiero Stefano Grimaz che anche allo Stadio Nebiolo si è difeso con onore, chiudendo in quarta piazza con 4'02"22.
Anche nei 1500 metri under 23 femminili c'è posto per l'atletica trentina, con la rossanese Sara Bizzotto che porta sul terzo gradino del podio i colori del GS Valsugana (4'36"95) nella prova che ha regalato l'attesa doppietta alla rossa piemontese Valentina Costanza. Tra le junior, settima Silvia Chemotti.

In precedenza, dopo la disputa delle finali dei 400 ostacoli in pista erano scesi gli specialisti del mezzo giro di pista: l'attesa era soprattutto per la duplice sfida tra under 23 ed in campo femminile i colori biancoverdi della Forestale hanno completato una pregevole doppietta con Giulia Arcioni a precedere la trentina Martina Giovanetti, autrice di un buon 24"28, contro il 23"93 della compagna di squadra.
Podio trentino anche nella finale maschile, con Davide Deimichei a bissare il bronzo conquistato venerdì sera nei 100 metri al termine di una gara dominata dal finanziere vicentino Matteo Galvan in 21"10: per il ventenne alense un buon 21"52 e la seconda medaglia della rassegna.
Quarto posto con qualche rammarico invece per Luisa Costa, fermatasi ai piedi del podio nel salto in lungo under 23 per due soli centimetri: 5,52 contro il 5,54 della genovese Elisa Demaria cui è andata la terza piazza alle spalle di Vincenzino (6,17) e Amato (5,90).

Nelle foto di Giancarlo Colombo è impressa l'azione di Giordano Benedetti e Rossella Rigoni, i ragazzi d'oro trentini a Torino.

Le altre foto


Tutti i risultati.

sabato 14 giugno 2008

Torino, atto II: Giodano Benedetti e Rossella Rigoni tricolori!

Uno a zero e palla al centro. La prima sfida incrociata tra i due enfant prodige azzurri del mezzofondo veloce Giordano Benedetti e Mario Scapini premia il finanziere trentino che si aggiudica così il titolo italiano juniores nel doppio giro di pista con un ottimo 1'48"85 lasciando al coetaneo milanese soltanto l'argento, condito da un 1'49"71 che rispecchia quanto messo in mostra dall'allievo di Giorgio Rondelli la settimana scorsa a Conegliano.
Per Giordano è l'ennesima conferma del talento cristallino (dopo il titolo indoor, dopo l'1'47"57 di Pavia, dopo il posto in Coppa Campioni con le FFGG) di cui è stato dotato da madre natura, nell'attesa di vedere come andrà a finire la rivincita di domani, nei 1500 metri. Pochi secondi dopo, buon settimo posto per il compagno di allenamenti Stefano Grimaz (1'55"25, suo miglior livello attuale). A chiudere il giro dell'inseparabile terzetto di allievi di Gianni Benedetti, ecco Giovanni Tonini che in odore di trasferimento nella capitale al seguito della famiglia si è arrampicato sul terzo gradino del podio nei 3000 siepi junior con un 9'24"09 che vale il nuovo personale sulla distanza.

E l'800 junior si conferma terra di conquista trentina con la prova riservata alle ragazze, dove Rossella Rigoni conferma la sua ritrovata brillantezza cogliendo il titolo italiano con un non fantascientifico 2'13"47, tornando sul gradino più alto del podio a due anni di distanza dal tricolore under 18 conquistato a Fano nell'ottobre 2006. Alle spalle della valsuganotta allenata da Antonio Purin la milanese Prina e la genovese Caiti.

Non è andato oltre l'argento invece Silvano Chesani nell'alto: il ventenne della Clarina, da questa stagione approdato alla corte dell'Atletica 100 Torri di Pavia non ha saputo decollare oltre un per lui normalissimo 2,13 che gli ha comunque concesso la piazza d'onore (come d'altronde l'anno scorso a Bressanone tra gli junior) a vantaggio del veronese Diego Apolloni, salito due centimetri più in alto.

Intanto prosegue il cammino dei velocisti trentini impegnati a Torino: l'attenzione è rivolta ai potenti pistoni di Davide Deimichei e Martina Giovanetti, agili qualificati alla finale nel mezzo giro di pista, rispettivamente con tranquilli 22"00 e 24"74: domani la finale assegnerà le medaglie tricolori ed entrambi sembrano avere il podio a portata di mano, magari anche con un tempo più significativo.
Finale centrata anche per l'ostacolista borghigiana Luisa Costa nei 100hs under 23 (14"86), meno fortuna invece per la querciaiola Giorgia Simionato (15" e spiccioli): nel turno conclusivo la portacolori del GS Valsugana porta a casa il quinto posto (14"96) nella prova vinta da una convincente Veronica Borsi in 13"88.
Il primo acuto regionale arriva invece dalla biondissima pusterese Sabrina Mutschlechner, prima donna nel giro di pista junior con un ottimo 55"18 che ha fatto seguito al 55"54 staccato ieri in batteria; alle sue spalle la vicentina Francesca Marangoni e la padovana Silvia Gelain. Pochi minuti dopo l'acuto di Benedetti è arrivato invece quello di un altro pusterese allievo di Gert Crepaz, Lukas Rifeser, autentico dominatore degli 800 con un 1'47"72 corso in perfetta solitudine, lasciando a tre secondi la concorrenza.

venerdì 13 giugno 2008

Ultimi lampi prima del Top Challenge: Berlanda concreta, Baggio di nuovo in pista

Una riunione serale per tirare alcune somme (e qualche allenatore avrà ancora a disposizione gli ultimi giorni per scendere in campo armato di calcolatrice) in vista del Top Challenge e soprattutto per arrotondare qualche punteggio proprio in vista dell'appuntamento di Firenze che a questo punto sembra davvero a portata di mano di Quercia (al sicuro) e Valsugana (a meno di sconvolgimenti dell'ultim'ora...).
Proprio le due compagine femminili hanno ricevuto i responsi che si attendevano dalla serata roveretana: le gialloverdi hanno trovato in Eleonora Berlanda la donna del doppio giro di pista, firmato in 2'08 e spiccioli nella gara che ha visto la lagarina Helga Ganassini incaricarsi del ruolo di lepre e la nonesa Francesca Endrizzi (appena sopra i 2'09) cercare di contendere il primato alla poliziotta trentina.
L'attenzione valsuganotta era invece concentrata quasi totalmente nell'atto finale della staffetta 4x100, con Luisa Costa, Silvia Fazio Tirrozzo, Elisa Zanei e Claudia Baggio (al rientro dopo la triplice frattura alla mano rimediata ad inizio maggio proprio sulla pista del Quercia) a fermare il cronometro su un 47"98 che garantisce un congruo miglioramento e un bottino di punti sufficiente a toccare la quota salvezza.
Per il resto sono arrivati interessanti spunti dall'affollato concorso del salto con l'asta, conclusosi soltanto a notte fonda con l'ottimo 5,35 del carabiniere campione italiano Giorgio Piantella. Dall'altra parte del campo, il salto triplo ha messo in evidenza i due migliori specialisti del panorama nostrano: il poliziotto Gianluca Gasperini si è confermato su standard piuttosto elevati con un pregevole 15,53 mentre la sclerense Sara Fabris si è fermata ad un più normale 12,52 al termine di una serata che ha visto la ventiquattrenne vicentina in dubbio sino all'ultimo sul valicare o meno il Pasubio e presentarsi in pedana.

Nella velocità, sfida in famiglia Quercia tra Caterina Fornasier e Valentina Menolli, imitate poco dopo dallo junior Matteo Planchestainer: personali per tutti eccetto che per la velocista trevigiana; sul campo antistadio, spazio per i lanci lunghi, firmati da Giulia Saturni (disco oltre i 46 metri) e da Davide Comunello (martello over 52). Il doppio giro di pista maschile ha vissuto dell'azione di un pimpante Manuel Dalla Brida (1'55 e spiccioli) proprio mentre la veronese Valeria Marconi andava invano all'assalto dell'1,78 nel salto in alto: l'appuntamento con l'alta quota è rimandato proprio a Firenze.
Chiusura con il duplice 3000: Fabrizio Postinghel ha sfruttato l'azione di traino di Dalla Brida (ma non era vietato fare due gare lunghe nel corso dello stesso meeting?) per portare a casa un buon 8'41 mentre la friulana di Vipiteno Micaela Bonessi ha fatto tutto da sola per chiudere la gara sul piede del 9'30 a pochi giorni dall'ottimo 10'08 ottenuto sulle siepi di Regensburg, Germania.
E proprio alla confluenza tra Regen e Danubio, nel cuore del Walhalla, erano arrivate nuove ottime indicazioni per Davide Deimichei (10"65 nei 100 e 21"42 nei 200 per l'allievo di Zamboni) e per Peter Lanziner, capace di sfiorare per la seconda volta in carriera la barriera dei 9 minuti nelle siepi. Personale stagionale anche per Sara Carletti, ormai prossima a tornare al di sotto dei 57" nel giro della morte.

Le foto della serata

I risultati completi

Tricolori Junior e Promesse: argento per Cinzia Scarpignato; Deimichei di bronzo

Arriva dalla siepista bresciana della Quercia la prima medaglia trentina ai campionati italiani juniores e promesse inaugurati questo pomeriggio a Torino. La ventunenne Cinzia Scarpignato si è inchinata soltanto di fronte alla padrona di casa Elisa Stefani, completando i suoi 3000 metri siepi in 10'55"48.
In precedenza l'impianto torinese aveva regalato il sesto posto nel lancio del martello junior a Giorgia Nave (Crus Pedersano) autrice di un per altro davvero interessante 44,51. Settimo posto invece per l'altra gialloblu Veronica Scrinzi nei 3000 siepi junior: 11'51 e spiccioli.

Pochi minuti dopo l'argento della Scarpignato, i colori gialloverdi sono tornati sul podio grazie a Davide Deimichei, terzo nei 100 metri grazie al 10"67 staccato in finale, alle spalle dell'emiliano Guazzi (10"63) e solo per questioni di millesimi di Gavino Giacomo Dettori (10"67). Per il velocista alense allievo di Andrea Zamboni in batteria era arrivato un ottimo 10"65.
A seguire a scendere in pista sono state le promesse: titolo alla favorita della vigilia Audrey Alloh, da un mese in grande evidenza e capace di confermare la sua superiorità anche a Torino, vincendo in 11"66, precedendo la sarda Aurora Salvagno e la forestale Giulia Arcioni. Amaro quarto posto per Martina Giovanetti, ferma a 12"00.

Stesso piazzamento ai piedi del podio in chiusura di programma per la giavellottista veneziana Cristina Basaldella, quarta con 43,95 nella prova vinta da Giulia Paccagnan con un non trascendentale 45,85.
Domani e domenica la kermesse prosegue, in palio tutti gli altri titoli; qui i risultati in diretta.