sabato 27 settembre 2008

Finale Oro di Lodi - Prima giornata: il GS Valsugana va trainato dal mezzofondo

Nel freddo del pomeriggio di Lodi si è svolta la prima giornata della Finale Oro dei Campionati di Società, evento organizzato con notevole precisione dalla Fanfulla Lodigiana pur in un impianto che forse non si adatta al meglio a manifestazioni di questo tipo, vuoi per la presenza di una tribuna piuttosto esigua, vuoi per la mancanza delle otto corsie che avrebbero snellito le gare di velocità, vuoi per l'assenza di un sistema di illuminazione.
Ma alla riprova dei conti la prima giornata ha regalato sprazzi di piacevole atletica che, per certi versi, ha esaltato le ragazze del GS Valsugana letteralmente trainate dal settore del mezzofondo. La doppietta conquistata nei 1500 metri è stato senza dubbio il momento migliore in ottica trentina: la tanzaniana Zakia Mrisho non ha atteso che poche centinaia di metri prima di rompere gli indugi e salutare la concorrenza, regolata nel giro finale da Lorenza Canali capace in chiusura di stagione di migliorare il proprio fresco personale sulla distanza scendendo a 4'24"87 precedendo nell'ordine la romagnola Margherita Magnani, la piemontese Valentina Costanza e la trentina Eleonora Berlanda (4'26 e spiccioli).
Sportivamente parlando è stato sicuramente il momento migliore, ma il più toccante in assoluto è stato rivedere in pedana Irene Raccanelli. Non è ancora la martellista che solo nella scorsa stagione sognava il pass per gli eurojunior, ma visto quelle che ha passato in questi ultimi mesi la ventenne modenese, il solo rivederla all'interno della gabbia pronta a scagliare a 41 e più metri la sua sfera da 4 chili da quella sensazione di piacere e commozione davvero profonda.
L'altro acuto principale in chiave trentina è stato il secondo posto di Martina Giovanetti nei 100 metri: la ventunenne di Mattarello, tornata a vestire il gialloverde della Quercia ha ottenuto un pregevole 11"56 (vento generoso, +2,2) che le ha consentito di chiudere in scia alla quotata uzbega Khubbieva, regalando il più importante bottino parziale di giornata alla società di Carlo Giordani che ha dovuto fare i conti anche con i forfait in extremis di Veronica Chiusole e Cinzia Scarpignato, lamentando così un complicato vuoto nei 3000 siepi, prova di livello onestamente modesto e vinta dalla junior bolognese Colì davanti alla rotaliana Barbara Tava che senza eccellere particolarmente ha portato in dote alla causa valsuganotta la bellezza di 23 punti davvero pesanti. Un po' come quelli che hanno accompagnato il terzo posto di Patrizia Facchinelli nei 5 km di marcia: 24'08" e spiccioli il tempo della ventiquattrenne studentessa di ingegneria che ha letteralmente distrutto il proprio personale. In chiusura di pomeriggio, spazio ancora per la velocità targata Quercia con la staffetta veloce (Simionato - Tomasini - Ganassini - Giovanetti) autrice di un ottimo 46"80 che è valso il terzo posto assoluto alle spalle della CaRiRi di Giulia Arcioni e dell'Italgest della giovane e promettente Marta Manfioletti.
Il resto del programma ha offerto una pimpante Luisa Costa, ancora in grado di limare un paio di centesimi dal personale nei 100 metri ad ostacoli (14"48, ottava) un'onesta Valeria Marconi (sesta nell'alto a 1,73), una discreta Sara Fabris (settima nel triplo con 12,57), una Doris Tomasini che ha re-incontrato con qualche amarezza i 400 metri (57"09, sesto tempo) mentre Rossella Rigoni stiracchiava un placido sorriso (58"39, decima) e Anna Busetti portava il suo contributo di esperienza nel getto del peso.

Domani si chiude il programma, qualcuno è chiamato al bis (su tutte Canali negli 800 e Giovanetti nei 200), qualche altra alla pronta riscossa (una cattiva e determinata Elisa Zanei), qualche altra infine all'acuto finale di una stagione lunghissima, intensa e stancante. Stanchezza emersa in tutta la sua pesantezza dall'intera pista lodigiana...

Tutti i risultati...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie