sabato 4 ottobre 2008

Giro di Rovereto: Gemechu Lilesa sorprende tutti

Alla faccia dei diciotto anni! Sabato pomeriggio il giovane etiope Gemechu Lilesa non si è certo fatto troppi problemi reverenziali alla sua prima partecipazione al Giro di Rovereto, anzi, poco dopo metà gara ha deciso che era ora di dare una frustata e ha salutato la compagnia di Mark Bett, vincitore su queste strade nell'edizione del 1997, involandosi verso una vittoria solitaria, la prima per un etiope. Ha convinto su tutti i fronti, lo junior africano: sia per la personalità, sia per l'azione di corsa e poco conta che fino alla vigilia era quasi sconosciuto, se non per il fresco terzo posto alla mezza maratona di Udine disputata domenica mattina. Lungo i 9600 metri disegnati attorno al centro storico di Rovereto (a proposito...i commercianti si sono lamentati per la presenza del Giro, ma siamo sicuri che altrimenti ci sarebbe stata tanta gente sul Corso con quelle temperature?) Lilesa ha dimostrato semplicemente di essere il più forte, sorprendendo, è il caso di dirlo, la folta pattuglia keniana che oltre al già citato Bett, poteva contare anche su Isaac Tanui e Richard Sigei, classificatisi secondo l'esatto ordine davanti anche all'ugandese Moses Aliwa e al toscano Stefano La Rosa, sicuramente positivo nonostante in un periodo di forma non particolarmente brillante. In fondo i pensieri del carabiniere grossetano sono rivolti soprattutto all'inverno, con la parentesi del cross e soprattutto con i campionati europei indoor di Torino, quando ci saranno da sfatare alcuni tabù, sia verso gli stessi impianti al coperto, sia verso il cronometro. Ma nel frattempo il ventitreenne si presenterà anche sabato al via del Giro al Sas, l'altra grande kermesse trentina che da oltre 60 anni va a braccetto con il Giro Podistico di Rovereto, ultima fatica della solita intensissima stagione organizzativa dell'US Quercia Trentingrana.
Tornando alla gara, da segnalare anche l'ottimo decimo posto dell'altoatesino Hannes Rungger, capace di lasciarsi alle spalle personaggi quotati del calibro di Giovanni Ruggero, Marco Salami e Merhium Crespi.
Nella prova femminile che ha aperto il trittico di gare, agevole e scontato successo per Eleonora Berlanda mentre tra i master sono stati i colori della Quercia ad avere la meglio, grazie all'opera di Paolo Bertazzoli.

Tutte le classifiche sono disponibili sul sito dell'Us Quercia...

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