CdS Seconda fase - Prima giornata nel segno di Martina Giovanetti: 11"54
E' vero, a volte fa le bizze. A volte succede che per condizioni meteo avverse non si presenti in gara, gettando nello scompiglio mezza società e compromettendo il rapporto con il tecnico che l'ha cresciuta. A volte capita che non riesca a positivizzare la grande carica agonistica e nervosa che porta in dote il suo carattere particolare.
Ma quando tutto, o quasi, va per il verso giusto, si capisce perchè Martina Giovanetti è stata spesso definita fenomenale. Oggi a Trento, in un pomeriggio perfetto per condizioni atmosferiche per ospitare la seconda fase regionale dei Campionati di Società, la ventenne di Mattarello ha letteralmente sorpreso correndo i 100 metri in 11"54, miglior prestazione di sempre per un'atleta del Trentino Alto Adige. Un autentico fulmine a ciel sereno, quello della neo-forestale, tornata per un fine settimana ad indossare il gialloverde della Quercia. Un fulmine nella cui scia si è inserita anche Claudia Baggio, bravissima a tornare sotto i 12" (11"96) a due mesi esatti dalla triplice frattura alla mano destra rimediata alla Quercia d'Oro di Rovereto.
A stupire della Giovanetti è stata soprattutto l'azione: convinta e potente, ma allo stesso tempo armoniosa e per nulla nervosa; elementi che hanno indotto alla sua gara quel pizzico di "semplicità" che spesso accompagna le grandi prestazioni.
Ed ora? Si accettano scommesse su quando arriverà la risposta di Doris Tomasini (il suo 11"57 di Bellinzona era il precedente record): il fulmine Giovanetti oggi ha corso sotto i suoi occhi, mentre si godeva una giornata di pausa dopo il terzo posto di ieri a Lugano (11"70). Il risultato della (ex)compagna - (sempre)rivale rischia di rappresentare un pungolo niente male per l'orgoglio della roveretana, staremo a vedere!
Non solo Giovanetti sotto il caldo cielo di Trento, nel giorno del debutto sul palcoscenico assoluto di tutta la strumentazione del progetto Self Crono, con tanto di risultati inviati in tempo reale in segreteria dalle varie postazioni informatiche predisposte nelle singole pedane. E' arrivato infatti anche il buon 14"29 di Stefano Petrolli nei 110hs, ancor più buono se si considera la partenza al rallentatore del noneso allievo di Pierino Endrizzi; è arrivato il ritorno in pista di Loris Pinter, bloccato da oltre due mesi e oggi impegnatosi tanto sugli ostacoli alti (14"77, da non disdegnare dopo lo stop) che nel disco (36 metri e rotti); si è sfiorato l'1,79 di Valeria Marconi nell'alto, con l'asticella che ancora si chiede come abbia fatto a cadere sull'ultimo tentativo della longilinea veronese di Valeggio sul Mincio.
Si sono riviste in pedana le giovani lanciatrici di casa nostra, con Giorgia Nave a francobollare Jessica de Toffoli nel lancio del martello (44,31 a 44,29 per la trevigiana) e Letizia Marchi ad imporsi nel peso con il nuovo personale di 11,21 in attesa di riprendere in mano il giavellotto nella seconda giornata.
C'è stato anche chi ha faticato più del dovuto, come ad esempio Gianluca Gasperini nel triplo (14,75 per il poliziotto trentino reduce da un lieve risentimento muscolare), Norbert Bonvecchio (65 e poco più nel giavellotto) o Davide Deimichei (10"75 e secondo posto nei 100 per il velocista alense della Quercia) o chi ha centellinato a dovere le residue energie dopo le fatiche della sera precedente. E' il caso di Francesco Nadalini, vincitore sul piede dei 3'55 dei 1500 metri dopo aver staccato un 3'49 sulla stessa distanza nel meeting di Ponzano, chiudendo in scia a Floriani e Lalli.
Insomma, c'è stato un fulmine e qualche scossa. Niente male per una prima giornata di societari. In attesa della seconda giornata: se la pioggia chiedesse a qualcuno di essere invitata alla festa, per favore, rifiutare categoricamente.
Le foto della prima giornata
I risultati della prima giornata
2 commenti:
Bravo Luca,
bell'articolo. Chissà però chi oggi ha deciso di invitare non la pioggia, ma suo fratello più grande..
Well said.
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