Cagliari Tricolore: si comincia con l'Eptathlon, le sette fatiche di Luisa Costa
Si apre con la prima giornata delle prove multiple la 89ima edizione dei Campionati Italiani Assoluti, ospitati per la prima volta nella storia da Cagliari e dalla Sardegna che per l'occasione ha scelto di accorpare a questo caldo venerdì di luglio il tradizionale meeting internazionale Terra Sarda che oggi quindi si alternerà in pista agli stakanovisti di decathlon ed eptathlon.
E proprio tra le dieci polivalenti troverà posto la prima trentina chiamata a scendere in pista a Cagliari, la borghigiana Luisa Costa che torna a cimentarsi nelle prove multiple a due mesi di distanza dalla sfortunata esperienza al Multistars di Desenzano.
Il Campo Coni del centro sportivo cagliaritano, all'ombra del più noto Stadio Sant'Elia, si è vestito di nuovo, con una pista tutta azzurra, nella speranza che sia di buon auspicio a chi, in questi giorni, cercherà ancora di staccare il pass olimpico per Pechino.
L'apertura delle gare regala un sorriso alla Costa: grazie anche all'aiuto mai disprezzato di Eolo la portacolori del GS Valsugana stacca un ottimo 14"43 (+2,3 m/s) che migliora il personale dell'allieva di Alberto Faifer, precedentemente fissato a 14"50; va infatti ricordato che nelle prove multiple il limite massimo di vento considerato valido è fissato a 4 m/s. Miglior tempo per Elisa Bettini (13"55): Luisa è al momento quinta con un primo passo di 918 punti.Di seguito invece il video della gara dei 100hs della Costa.
Mezz'oretta più tardi tutte pronte in pedana per il salto in alto. Rischio insolazione per tutte le dieci ragazze, sotto i 35 gradi del solleone cagliaritano, solo leggermente smorzati dal forte vento che spira in direzione del mare. Luisa Costa si presenta pimpante nella misura di ingresso a 1,54 e nella successiva prova a 1,57; passa al secondo tentativo l'1,60 per poi caricarsi balzando subito oltre l'1,63. Il primo tentativo 3 centimetri più in su è da mangiarsi le mani con l'asticella che cade beffarda, toccata di un niente dalla spalla della valsuganotta. Meno incisive le altre due prove, la gara della Costa si ferma quindi a 1,63. Vittoria per Silvia Tani a quota 1,72, per Luisa dopo due prove un bottino di 1689 punti; guida Elisa Bettini a 1814.
Ecco una composizione di alcuni salti della Costa:
I lanci sono il punto debole della polivalente Costa ed il concorso del getto del peso non regala grandi soddisfazioni: alla fine la prova migliore è la prima, con un buon 10,29; quindi un nullo e, per chiudere un 9,20. Alla fine la sfera da 4 chili porta in dote 548 punti, per il decimo posto parziale che si rispecchia nella classifica generale dopo 3 prove: 2237 punti contro i 2487 che grazie alla vittoria nel peso (13,34) si è portata al comando con 3 punti di margine sulla toscana Sara Tani.
Ecco in sequenza i tre lanci di Luisa:
E dulcis in fundo, i 200 metri. Nel frattempo il vento è girato ed ora è contrario al rettilineo. Ma questo non ha impedito alla Costa di migliorare il proprio limite personale sulla distanza, portandolo a 26"21 (-1,3 m/s) per chiudere in bellezza una prima giornata decisamente positiva che lancia la valsuganotta oltre i 3000 punti: 3016 ad essere precisi, con Elisa Bettini a guidare la classifica a quota 3379 con 26 punti di margine su Francesca Doveri e 62 sulla compagna di colori Elisa Trevisan. Domani si chiude, ma prima ecco il 200 di Luisa Costa:
La seconda giornata dell'eptathlon si apre con il salto in lungo, su una pedana baciata dal vento ma che non riesce a regalare le giuste sensazioni a Luisa Costa autrice comunque di un buon 5,56 al terzo salto. Una misura assolutamente da non disprezzare, ma la sensazione è che la giovane borghigiana sarebbe potuta andare almeno una spanna più in là, magari arricchendo di qualche decina di punti il proprio bottino che la tiene in corsa quanto meno per un miglioramento del proprio personale. Migliore misura di giornata il 6,08 di Elisa Doveri che continua ad insidiare la compagna di colori Elisa Trevisan (6,00) per la vittoria finale.
Si torna a lanciare con il giavellotto e tra stanchezza ed un pizzico di demotivazione il trittico di spallate di Luisa non è da ricordare particolarmente. La miglior prova resta quindi la prima che le permette di sfiorare la fettuccia dei 30 metri (29,16) portandole in dote 461 punti che la tengono in corsa per superare la barriera dei 4800 punti. Il 41,66 di Elisa Trevisan non sembra invece garantire alla veneta margine sufficiente per contenere il ritorno della Doveri negli 800 metri finali: 90 lunghezze separano la portacolori delle Fiamme Azzurre dalla rappresentante dell'Esercito e la toscana ha nel mezzofondo una delle sue armi migliori. Alle 16 la chiusura dell'evento. Il caldo è comunque letale.
Chiude in bellezza le sue sette fatiche Luisa Costa. Negli ultimi due giri di queste caldissime giornate cagliaritane la valsuganotta raschia benissimo il fondo del barile delle energie residue per completare gli 800 metri in 2'27"24 limando due secondi dal suo precedente primato e sfiorando finalmente il muro dei 5000 punti. La sua avventura si ferma a 4922, quasi 200 lunghezze più del suo personale (4730 del 2007) e primato provinciale. Forse lo stimolo migliore per riprendere al più presto (dopo le meritate vacanze...e i due prossimi giorni a Cagliari si prestano alla perfezione allo scopo) a lavorare per raggiungere la sicurezza e la convinzione nei propri mezzi che le potrebbero consentire l'ulteriore passo avanti. Là davanti, come previsto, la "soldatina" Doveri si è ripresa il titolo italiano ai danni della coppia di "carceriere" Trevisan e Bettini: 5673 contro 5605 e 5485 il responso finale.
Nessun commento:
Posta un commento