Top Challenge molto trentino: Valsugana quinto, Quercia settimo
C'è molto trentino sul podio finale della prima (ed ultima? si vedrà...) edizione del Top Challenge: un po' perchè tanto tra le fila delle due società vincitrici, Esercito e Fiamme Gialle, figurano atleti nostrani (rispettivamente Francesca Endrizzi in campo femminile; Giordano Benedetti e Yuri Floriani in campo maschile) un po' perchè il quinto posto di Gs Valsugana ed il settimo della Quercia rappresentano un risultato storico, che sottolineano a tratto marcato l'importanza che la pur ridotta (numericamente, sia chiaro) atletica trentina riveste nel panorama nazionale. Subito a ridosso delle società militari o professionistiche (Fondiaria Sai e Assindustria tutto sommato hanno ben poco di dilettantistico) ci sono le due formazioni trentine, capaci di occupare posizioni a ridosso del podio nonostante una condizione tutto sommato precaria. Le valsuganotte devono ancora guarire da tutte le ferite delle proprie velociste, le roveretane si sono ritrovate decimate nel giro di poche ore, con i forfait di Veronica Chiusole e Lucia Leonardi e gli infortuni di Sundary Cainelli ed Eleonora Berlanda: praticamente mezza squadra in condizioni critiche, elementi che rendono quantomai sorprendente il risultato finale. A trainare le due società trentine sono state, in fondo, due 24enni: Elisa Zanei da una parte, Doris Tomasini dall'altra. Duplice terzo posto per la perginese nei salti in estensione (è arrivato anche un 6,20 nel lungo, balzo sospinto dal poderoso soffio di Eolo), un terzo ed un quinto posto per la velocista roveretana, lo stesso bottino raccolto anche dalla acciaccata Eleonora Berlanda nel mezzofondo veloce, con un terzo posto negli 800 metri conquistato con una prova tutta esperienza e tenacia ai danni di Lorenza Canali, quarta e sesta rispettivamente nel doppio e singolo giro di pista.
Nella classifica individuale, la best scorer risulta però essere la tanzaniana Zakia Mrisho che ha portato nelle tasche del Valsugana la bellezza di 23 punti sui 24 disponibili, grazie al secondo posto nei 1500 e alla cavalcata solitaria dei 5000.
Pimpanti e convincenti anche le prove di Elisa Girardi nei 400 ostacoli, (61"32, personale migliorato di 8 decimi esatti) di Valeria Marconi nell'alto (1,76), di Cinzia Scarpignato e Barbara Tava nelle siepi, arresesi soltanto alla premiata coppia Romagnolo (che doppietta 3000siepi - 5000 per la biellese!!) & Tschurtschenthaler fermandosi a cavallo degli 11 minuti. Tanti sorrisi, qualcuno magari a denti più stretti di altri, ma il risultato finale fa dimenticare anche le piccole delusioni personali, nella convinzione che a settembre, nella finale dei Campionati di Società civili, la strada per il podio passerà anche dal Trentino.
1 commento:
Forza Elisa,
questo è l'anno giusto
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