domenica 17 maggio 2009

CdS - La prima fase trentina, volano i giovani

Già i primi numeri, quelli della partecipazione, fanno sorridere: molti, per non dire quasi tutti, gli atleti trentini e non che hanno risposto presente all'appello delle rispettive società per la prima fase dei Campionati di Società, ospitati nella cornice del Campo Scuola di via Maccani a Trento. Un sorriso che va ampiandosi ancor di più quando i numeri delle presenze lasciano spazio a quelli ben più importanti di cronometro e corda metrica, visto che i rispettivi responsi sono stati, in genere, di ottima qualità e per di più lo sono stati praticamente su tutti i fronti. Ma andiamo con ordine.

Velocità - Per una volta vale la pena partire dalla prova più lunga del settore, i 400 metri. Una precedenza doverosa, visto che il "giro della morte" in salsa maschile ha proposto risultati di grande valore e importantissimi addirittura per i primi 4 piazzati. C'è tutto nel 400 trentino, l'esperto e quotato africano, il giovane keniano bianco dei Sorni ed una coppia di ancor più giovani perginesi che nel giro di 50 secondi scarsi hanno saputo sgretolare i propri limiti personali. I nomi? Presto detti, con tanto di numeri: vittoria con 47"72 per Abdulayer Wagne (Athletic Club), piazza d'onore per Giordano Benedetti, tornato a vestire i colori dell'Atletica Trento per il debutto stagionale, subito positivo con 48"63 (PB 48"52) nonostante un inverno ed una primavera assolutamente travagliati e zeppi di problemi fisici e di salute. Ed ancora, strappa sorrisi e complimenti l'ostacolista perginese Loris Eccher (Gs Valsugana), junior che sembra finalmente aver trovato la strada giusta per raggiungere il salto di qualità ed il suo 48"95 è lì a testimoniarlo. Ma nella sua scia si fa largo un ragazzo ancor più giovane, l'allievo Marco Lorenzi (Gs Valsugana), al suo primo "400 vero" e già capace di riscrivere la storia della specialità nostrana under 18, stabilendo il nuovo primato regionale di categoria e soprattutto strappando il minimo di partecipazione ai prossimi campionati mondiali di Bressanone: 48"99 il riferimento cronometrico sicuramente più indicativo dell'intera giornata di gare.
Ma non è il solo, perchè è di ottimo auspicio anche il 10"62 che ha regalato il successo a Davide Deimichei (Us Quercia) nei 100 metri: la forma fisica non è ancora quella giusta, ma lo sprinter alense sa già attestarsi attorno ai suoi tempi migliori di sempre, ritoccando di un centesimo il proprio personale: bene così, anzi, benissimo.
Positivi riscontri sono giunti anche dai "piazzati": il giovane "crusino" Marsel Cavagna continua ad avvicinarsi con convinzione alla barriera degli 11" (11"04) mentre le altre freccie veloci gialloverdi Matteo Planchestainer e Mark Boninsegna si attestano su interessanti 11"39 e 11"40.
Meno brillanti, ma comunque di buon livello i risultati nelle prove femminili: nello sprint puro la più convincente è stata Claudia Baggio (Gs Valsugana), autrice di un onesto 12"05 che le ha permesso di precedere la compagna di colori Francesca Dallo (12"68), apparsa a sua volta in decisa ripresa rispetto alle precedenti uscite primaverili. Terzo tempo per l'ostacolista arcense Giulia Ischia, allieva capace di limare qualche centesimo al proprio personale per scendere a 12"86. Nel giro di pista, torna invece a ruggire il talento bolzanino di Monica Lazzara, anche se non agli ottimi livelli palesati qualche anno fa: 57"09 il tempo della junior della Saf Bolzano, che le consente di precedere sul filo di lana la neo-valsuganotta Erica Franzolini (57"32), con Sara Carletti (Quercia) terza sul piede del 58"53.

Ostacoli - Sulle barriere alte è invece una giovane vicentina a mettersi in mostra: Jessica Novello (Us Quercia), fascinosa ventenne di Monte di Malo ha saputo cogliere una preziosa vittoria nei 100hs con un 14"22 che le consente di migliorare di oltre 3 decimi il proprio personale e di precedere la specialista veronese del Gs Valsugana Silvia Fazio Tirrozzo, a sua volta davvero brillante in 14"28 all'esordio stagionale sugli ostacoli. Positiva anche Luisa Costa (14"62). Poco prima sulla scena erano scesi gli uomini, regolati dal "solito" Cristian Cristelotti che ha trainato i colori dell'Athletic Club al primo posto con un per lui normale 14"70.

Mezzofondo - Precedenza alle donne, anche sulle distanze maggiori. Nella fattispecie sembra promettere bene il monologo di Federica Dal Rì nei 1500 metri: nel bel mezzo del periodo di preparazione in altura a Predazzo, la ventinovenne clesiana ha vestito nuovamente i colori della Quercia per testarsi in attesa di provare ad acciuffare un buon tempo nei 5000 metri a Pescara domenica prossima. Il cronometro ha battezzato il suo test con un 4'27 e spiccioli che per quanto visto lascia intendere una condizione già buona. Secondo posto di giornata per un'altra ragazza della Val di Non, la junior Elisabetta Nicoletti, contentissima per la sua prima volta sotto il muro dei 5'. Nella seconda serie, gara a due tra Roberta Bottura e Silvia Chemotti, autrici rispettivamente di 4'56 e 4'59
Gara oltremodo tattica invece in campo maschile: ritmo assolutamente pacato, con l'aquilotto Stefano Grimaz che tenta l'allungo negli ultimi 500 metri per poi prestare il fianco nel finale al ritorno della concorrenza, regolata dal feltrino Marco Spada (Gs Valsugana) in 4'01: dietro di lui Manuel Dalla Brida (Athletic Club), Stefano Valente (Saf Bolzano) e lo stesso Grimaz.
A metà maggio è tempo di iniziare a dare confidenza alle siepi, ed ecco che Cinzia Scarpignato (Us Quercia) dimostra di essere sulla strada giusta per recuperare dai recenti problemi fisici: dopo poche centinaia di metri la bresciana prende il largo per poi chiudere in 10'58"87, mentre alle sue spalle Elektra Bonvecchio (Gs Valsugana) mancava l'appuntamento prefissato con il minimo tricolore. In campo maschile invece il monologo è stato tutto del giovane keniano Patrick Terer, junior dell'Athletic Club che volando letteralmente sulle barriere e sulla riviera si è meritato una buona dose di applausi grazie ad un buon 8'42. Bene anche Peter Lanziner (Quercia), secondo con 9'20 mentre migliorano Diego Viesi (Crus Pedersano, 9'52) e Federico Vaglia (Valchiese, 9'57).

Salti - Sono giunte sopprattuto conferme dalle pedane del capoluogo: bene Jeudi Brito nel triplo (15,13 "anche se ero lento in entrata" per il talento italo-dominicano della Clarina), costante Valeria Marconi nell'alto (1,77 per la valsuganotta di Valeggio), oneste Sara Fabris ed Elisa Zanei ancora nel triplo (rispettivamente 12,73 e 12,50). Dall'altra parte del campo intanto andava in scena il salto con l'asta, regolato da un eccellente Manfred Menz (4,80) seguito un metro più in basso da un variegato terzetto composto dal italo-croato Admir Dedic (Crus Pedersano), dall'aquilotto Giacomo Perli e soprattutto dall'allievo roveretano Fabio Festini (Quercia), ancora una volta capace di valicare i 3,80 a conferma dell'ottimo potenziale in suo possesso.

Lanci - Tra lanciatori e lanciatrici, merita sicuramente una menzione speciale la martellista Irene Raccanelli (Quercia): dopo tutti i guai passati negli ultimi 24 mesi la ventenne modenese ha saputo strappare un lancio da 50 metri, palesando la sua proverbiale grinta e voglia di fare bene. Chapeau.
Pochi metri alle sue spalle, duello a colpi di centimetro per le due lanciatrici gialloblu del Crus Pedersano: Giorgia Nave con i suoi 45,46 ha preceduto la compagna di squadra Noemi Pizzini, al personale con 44,37. Poco dopo la stessa pedana ha ospitato i discoboli, regolati da un pimpante Daniele Traficante (Atlhletic Club) autore di un pregevole 46,30 davanti all'ex compagno di colori Giacomo Paladino (Crus Pedersano, 39,11). Da un lato all'altro del campo, per vedere all'opera giavellottisti e pesiste: tra i primi a brillare maggiormente è stato il venostano Hubert Goeller (61 ,02) seguito a tre metri di distanza da un ottimo Nicolò Pisoni (58,98): per l'eclettico junior dell'Atletica Alto Garda e Ledro si tratta di un importante passo avanti, mentre Norbert Bonvecchio si è limitato ad un lancio da 50 metri per poi rispondere alle richieste della società disimpegnandosi (con profitto) nel salto triplo.
L'eterna Anna Busetti nel frattempo monopolizzava il getto del peso, vincendo con 11,48 lasciando la piazza d'onore a Roberta Pellegrino (Crus Pedersano), vicina al suo personale con 11,19.

Marcia - La chiusura della prima giornata di gare è stata completamente dedicata agli specialisti del tacco-punta: come spesso capita nei Campionati di Società in pista scendono anche degli interpreti sui-generis, disposti comunque a sacrificarsi in nome dei propri colori. Discorso che comunque non tange minimanente un'ottima Patrizia Facchinelli (Gs Valsugana) che sui 5 chilometri ha chiuso in 24'38 precedendo le querciaiole Maura Marchiori e Marta Moientale. Doppietta bolzanina invece in campo maschile, con Pasquale Aragona a precedere Marco De Salvador, ritirato l'espertissimo e sempre pimpante Graziano Morotti.

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I risultati...

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