Melinda: Lorenza Canali sorprende Eleonora Berlanda; Ceccarelli, Deimichei, Zanei e Tomasini sul velluto
Le due gare più attese del sedicesimo Meeting Melinda erano molto probabilmente i 400 e i 1500 metri femminili, sia per la presenza di un cast di buon livello (Benedetta Ceccarelli, Francesca Endrizzi e le cubane Romero e Caballero da una parte, Eleonora Berlanda, Lorenza Canali e la marocchina Janat dall'altra), sia per alcuni significati nascosti tra le righe di una gara disputata nel bel mezzo della parentesi olimpica.
Sulla distanza più corta la umbra portacolori dei Carabinieri ha dimostrato di essere ancora in ottima condizione, pronta per cercare l'acuto nel mese di settembre, magari sulla stessa pista del Palio della Quercia di mercoledì 10: staremo a vedere, intanto la primatista italiana dei 400hs ha avuto la meglio col tempo di 44"19 della coppia cubana e della padroncina di casa, rallentata da una fastidiosa infiammazione all'arco plantare del piede destro che spiega meglio il 55"85 della rappresentante dell'Esercito.
La classica distanza del mezzofondo ha invece confermato il non perfetto stato di forma di Eleonora Berlanda che pur su ritmi per lei normali si è fatta infilare nel giro finale dalla più giovane Lorenza Canali, ormai a suo agio tanto sul doppio giro di pista quanto nei 1500 metri. Il tempo di 4'28 e spiccioli non è di sicuro gran cosa, ma la facilità e la disinvoltura esibiti in corsa lasciano intendere che nelle prossime settimane la castionera potrebbe finalmente regalarsi l'acuto anche nei cari 800 metri. Terzo posto per la Janat, seguita dalla nonesa Sara Berti e dalla trentina Elektra Bonvecchio.
Chi non ha potuto fare gli onori di casa è stato invece Stefano Petrolli, costretto da un problema al tendine a seguire dalla tribuna del suo campo la sfida tutta Fiamme Gialle sugli ostacoli alti che ha incoronato l'esperto Andrea Alterio (13"93) ai danni del più giovane Stefano Tedesco (14"31) mentre in precedenza lo stesso rettilineo principale aveva ospitato gli annunciati assoli di Davide Deimichei (10"73) e Doris Tomasini (11"93). Lo stesso si può dire del salto in alto e del getto del peso, dove ad imporsi sono stati gli atleti del veronese: per Valeria Marconi si è rivelato sufficiente un salto a 1,70 per mettere il proprio sigillo sulla gara prima di fermarsi per cautelare un piccolo fastidio alla caviglia di stacco; mentre dall'altra parte del campo Marco Dodoni staccava un 17,61 che gli consegnava la vittoria ma ben poche soddisfazioni.
In attesa di tornare a dar battaglia sugli 800 (il Palio della Quercia sembra fare al caso suo), Giordano Benedetti a Cles si è testato sul singolo giro di pista, chiuso da vincitore con 49"40 davanti ad un positivo Loris Eccher, al personale in 50"26 dopo una gara condotta completamente all'attacco prima del rettilineo finale in salita.
Agevoli vittorie sono arrivate anche da Francesco Nadalini nei 1500 metri e da Norbert Bonvecchio nel giavellotto, mentre la pedana del lungo ha regalato un nuovo salto a 7,32 di Pierluigi Putzu (eguagliato il fresco personale ottenuto ai regionali di Arco) ed il modesto 5,80 di Elisa Zanei, comunque sufficiente per garantirle il successo davanti alle altre due miss del gruppo Faifer, Luisa Costa e Chiara Bettinazzi.
E da oggi tutti a Dimaro! Ha infatti preso il via nella serata di ieri il consueto raduno residenziale estivo: una trentina di allievi e junior potranno lavorare per l'intera settimana sotto il controllo dei tecnici responsabili di settore; con loro anche un gruppo di atleti senior e alcuni militari.
Le foto della serata...
I risultati del Meeting Melinda...
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