Ultimi lampi prima del Top Challenge: Berlanda concreta, Baggio di nuovo in pista
Una riunione serale per tirare alcune somme (e qualche allenatore avrà ancora a disposizione gli ultimi giorni per scendere in campo armato di calcolatrice) in vista del Top Challenge e soprattutto per arrotondare qualche punteggio proprio in vista dell'appuntamento di Firenze che a questo punto sembra davvero a portata di mano di Quercia (al sicuro) e Valsugana (a meno di sconvolgimenti dell'ultim'ora...).
Proprio le due compagine femminili hanno ricevuto i responsi che si attendevano dalla serata roveretana: le gialloverdi hanno trovato in Eleonora Berlanda la donna del doppio giro di pista, firmato in 2'08 e spiccioli nella gara che ha visto la lagarina Helga Ganassini incaricarsi del ruolo di lepre e la nonesa Francesca Endrizzi (appena sopra i 2'09) cercare di contendere il primato alla poliziotta trentina.
L'attenzione valsuganotta era invece concentrata quasi totalmente nell'atto finale della staffetta 4x100, con Luisa Costa, Silvia Fazio Tirrozzo, Elisa Zanei e Claudia Baggio (al rientro dopo la triplice frattura alla mano rimediata ad inizio maggio proprio sulla pista del Quercia) a fermare il cronometro su un 47"98 che garantisce un congruo miglioramento e un bottino di punti sufficiente a toccare la quota salvezza.
Per il resto sono arrivati interessanti spunti dall'affollato concorso del salto con l'asta, conclusosi soltanto a notte fonda con l'ottimo 5,35 del carabiniere campione italiano Giorgio Piantella. Dall'altra parte del campo, il salto triplo ha messo in evidenza i due migliori specialisti del panorama nostrano: il poliziotto Gianluca Gasperini si è confermato su standard piuttosto elevati con un pregevole 15,53 mentre la sclerense Sara Fabris si è fermata ad un più normale 12,52 al termine di una serata che ha visto la ventiquattrenne vicentina in dubbio sino all'ultimo sul valicare o meno il Pasubio e presentarsi in pedana.
Nella velocità, sfida in famiglia Quercia tra Caterina Fornasier e Valentina Menolli, imitate poco dopo dallo junior Matteo Planchestainer: personali per tutti eccetto che per la velocista trevigiana; sul campo antistadio, spazio per i lanci lunghi, firmati da Giulia Saturni (disco oltre i 46 metri) e da Davide Comunello (martello over 52). Il doppio giro di pista maschile ha vissuto dell'azione di un pimpante Manuel Dalla Brida (1'55 e spiccioli) proprio mentre la veronese Valeria Marconi andava invano all'assalto dell'1,78 nel salto in alto: l'appuntamento con l'alta quota è rimandato proprio a Firenze.
Chiusura con il duplice 3000: Fabrizio Postinghel ha sfruttato l'azione di traino di Dalla Brida (ma non era vietato fare due gare lunghe nel corso dello stesso meeting?) per portare a casa un buon 8'41 mentre la friulana di Vipiteno Micaela Bonessi ha fatto tutto da sola per chiudere la gara sul piede del 9'30 a pochi giorni dall'ottimo 10'08 ottenuto sulle siepi di Regensburg, Germania.
E proprio alla confluenza tra Regen e Danubio, nel cuore del Walhalla, erano arrivate nuove ottime indicazioni per Davide Deimichei (10"65 nei 100 e 21"42 nei 200 per l'allievo di Zamboni) e per Peter Lanziner, capace di sfiorare per la seconda volta in carriera la barriera dei 9 minuti nelle siepi. Personale stagionale anche per Sara Carletti, ormai prossima a tornare al di sotto dei 57" nel giro della morte.
Le foto della serata
I risultati completi
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