Top Challenge, prima giornata: Gs Valsugana sesto, Us Quercia in scia
Il torrido caldo dello stadio Ridolfi di Firenze è stato scosso da un brivido quando a metà pomeriggio una freccia scura ha lasciato basito il cronometro e l'intera tribuna al termine del giro di pista più veloce corso da un'atleta italiana: 51"05 il tempo dell'italo cubana Libiana Linot Martinez che ha di fatto fatto scendere dal trono la marchigiana Daniela Reina, autrice nell'agosto 2006 di un già ottimo 51"25.
Il nuovo record italiano è stato sicuramente la ciliegina sulla torta della prima giornata del Top Challenge in corso di svolgimento a Firenze, una giornata peraltro piacevole in cui anche le ragazze trentine sono riuscite a mettersi in mostra. A metà del programma di gara le due formazioni nostrane occupano le posizioni di metà classifica, con Il Gs Valsugana in sesta piazza (72 punti) a precedere le gialloverdi della Quercia (69): davanti è lotta a tre, con Esercito seguito da Forestale e Fondiaria Sai. Dopo il giro di boa, domani si decideranno le sorti tricolori.
Per quanto riguarda le prove individuali, la più pimpante si è rivelata ancora una volta Doris Tomasini, buona interprete di un 100 concluso in terza posizione (11"71) alle spalle delle più quotate Emma Ania e Anita Pistone (rispettivamente 11"34 e 11"58) ma capace di mettersi alle spalle la padroncina di casa Audrey Alloh, uno dei personaggi più attesi della giornata dopo i notevoli miglioramenti degli ultimi mesi. Un po' di fatica in più per Claudia Baggio (12"12), apparsa ancora in debito di condizione dopo l'infortunio di metà primavera.
L'altro podio "trentino" di giornata porta la firma della tanzaniana Zakia Mrisho, un passato nella Quercia ed ora chiamata a difendere i colori del Valsugana nei 1500: solo un'ottima Elisa Cusma l'ha privata della vittoria: 4'13 e spiccioli per la modenese, 4'14" per l'africana con Eleonora Berlanda affaticata e appesantita per la caduta rimediata martedì sera sulle strade di Torino e autrice di un onesto 4'24 con tanto di denti stretti per resistere al dolore.
Sul gradino più basso del podio, sono poi salite le ottime Elisa Zanei e Cinzia Scarpignato: la perginese nel triplo ha trovato nell'ultimo turno di salti un importante 12,92 che l'ha piazzata alle spalle di Magdelin Martinez e Anastasia Yuravleva (14,06 e 13,55) con Sara Fabris sesta a 12,68 dopo aver accettato di buon grado di aprire le danze della competizione cimentandosi nel martello (27,32; ottavo posto per Jessica De Toffoli, 41,25) per coprire l'assenza di Lucia Leonardi, infortunatasi proprio alla vigilia della partenza per Firenze. Un plauso per il notevole spirito di squadra, sottolineato anche dal presidente Carlo Giordani.
Terzo posto, si diceva, anche per la giovane siepista bresciana Cinzia Scarpignato: la ventiduenne gialloverde, fresco bronzo ai tricolori under 23 ha raccolto quando di meglio poteva, inserendosi subito alle spalle della premiata coppia Romagnolo & Tschurtschenthaler (10'06 e 10'21) fermando il cronometro sul 10'58 seguita a ruota da Barbara Tava (11'06).
Discrete la prove di Valeria Marconi nell'alto (1,76 - sesta con Melissa Candioli ottava a 1,60) e di Lorenza Canali nei 400 (56"88 - sesta con Sara Carletti settima in 57"23) mentre Luisa Costa ha saputo interpretare al meglio le consegne di ostacolista ricevute poche ore prima del via: 14"71 per un settimo posto nei 100hs davanti alla querciaiola Giorgia Simionato (14"85). Le pedana del peso ha regalato l'ottavo posto all'esperta Anna Busetti ed il decimo a Giulia Saturni mentre la marcia conclusiva ha visto Patrizia Facchinelli coprire i 5 chilometri con il sesto tempo e Marta Moientale con l'ottavo.
Domani si prosegue...
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