Il vivaio del Trentino non delude mai e anche al termine della stagione 2007 il movimento nostrano può mettere in vetrina due campioni italiani under 18: Luca Baldessari e Letizia Marchi, che a Cesenatico sono riusciti a conquistare la vittoria rispettivamente nei 2000 siepi e nel lancio del giavellotto. Se il successo della Marchi era preventivabile ed in un certo senso auspicabile, quello di Baldessari rappresenta sicuramente una sorpresa: non tanto per le indubbie qualità del giovane mezzofondista del GS Trilacum, quanto per quelle di una concorrenza agguerrita e qualificata che sembrava chiudere ogni strada al trentino. Invece Baldessari, mentre sulla riviera romagnola si stava per scatenare un violento temporale, ha saputo resistere agli allunghi del favorito Maamari, per poi chiudere alla grande in un ottimo 6'03"54, lasciando intendere di essere in grado già ora di correre la distanza sotto la significativa barriera dei 6 minuti. Ma ormai se ne riparlerà l'anno prossimo, quando da allievo il giovane Baldessari passerà nella categoria junior, ed i metri da 2000 diventeranno 3000.
Come si diceva meno sorprendente la vittoria della Marchi anche se in terra di Romagna la giovane (classe '91, primo anno di categoria per lei) borghigiana del GS Valsugana ha dimostrato una freddezza proverbiale, mettendo già al sicuro il successo al primo lancio, grazie ad una spallata a 43,18 che a giochi fatti si dimostrerà sufficiente per il primato. Ma per non lasciare nulla al caso la lanciatrice trentina ha saputo piazzare altri due lanci da primato, chiudendo con il quinto tentativo a 45,81 metri che vale il nuovo primato personale e il nuovo limite stagionale italiano per una under 18.
Sono dunque Baldessari e Marchi le punte del trentino in Emilia Romagna, ma dietro qualcos'altro si muove. La stessa Marchi ha chiuso in quinta piazza il lancio del disco con il nuovo primato di 35,51 mentre il saltatore di origini dominicane Jeudi Brito (Atletica Clarina) ha chiuso in un'amara quarta piazza il salto triplo (14,40) dopo aver assaporato per quasi tutto il concorso il dolce sapore del podio. Ed ancora, l'altro talento del giavellotto nostrano, Roberta Pellegrino (Crus Pedersano) si è fermata in sesta posizione, recriminando per un problema alla schiena ed uno stato di forma non ideale che le ha forse precluso la via verso il podio. Ed in forma non spumeggiante si è presentata anche Veronica Bonardi (Atletica Trento) che non è riuscita nell'ardua impresa di difendere il titolo italiano sui 1500 metri conquistato dodici mesi fa: per lei soltanto la quattordicesima piazza cui è seguito un più positivo ottavo posto nel doppio giro di pista.
Tutti i risultati sono disponibili sul sito della Federazione Italiana, all'indirizzo:
La rassegna di Cesenatico fa scendere definitivamente il sipario sulla stagione degli allievi: ora, per decretare definitivamente la fine dell'attività su pista non si aspetta che il Criterium cadetti di Ravenna.
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